XXX RADUNO NAZIONALE LAMBRETTA
17 – 18 – 19 maggio 2024

Raduno da record, a Porto Sant’Elpidio, 280 lambrette da tutta Italia.
Numeri mai raggiunti in un Raduno Nazionale. Grazie all’organizzazione del Club locale il 30esimo raduno è stato una festa.
Successo per il nostro Lambretta Club Marche che ha appena chiuso un’esperienza entusiasmante e complessa come l’organizzazione del Raduno Nazionale.
Entusiasmante perché c’era anche l’anniversario tondo del 30esimo Raduno Nazionale, complessa perché le aspettative e le difficoltà incontrate per organizzare un percorso e un itinerario che raccontasse la regione in toto erano molte. Ma un po’ per gioco e un po’ per incoscienza il club si è cimentato nell’impresa.
Ed è stato un successo. In primis dei numeri: l’edizione 2024 infatti è andata in archivio con 27 Club Lambretta partecipanti, 386 lambrettisti e 280 lambrette, numeri mai raggiunti.
A raccontarlo è uno degli organizzatori, Antonio Scappucci: “E’ iniziata un po’ per gioco, nel Cilento in occasione del Raduno Nazionale – spiega – la decisione definitiva a procedere l’abbiamo presa il 20 giugno 2023, in una serata costellata dalle stelle in un ristorante a Civitanova Marche.
I dubbi e le perplessità erano molti, ma dopo un confronto abbiamo deciso di procedere, consapevoli che a questo punto solo con la condivisione e l’unione saremmo riusciti in quella che per noi era una vera impresa. Sono stati chiari fin da subito la location che avrebbe ospitato il raduno “Holiday Family Village” e le località da visitare nei giorni del raduno.
Una commissione ad hoc ha studiato i percorsi stradali da seguire, c’è chi si è occupato di gadget, goody bag, del servizio di assistenza e logistica con ambulanza, staffetta per l’assistenza nei giri, pulmino per il trasporto degli ospiti. E soprattutto delle autorizzazioni presso gli enti pubblici e i nulla osta. L’organizzazione è stata brulicante, ci venivano in mente sempre cose nuove da proporre agli ospiti, spettacoli d’intrattenimento il venerdì ed il sabato”.
Un capitolo a parte la raccolta di adesioni, con la scelta di non chiudere a priori la partecipazione e lasciare aperta la possibilità di iscrizione fino all’ultima settimana. Una scelta che ha premiato gli organizzatori che pensavano che non avrebbero superato le 300 iscrizioni e che invece hanno chiuso con 386 presenze.
L’evento si svolto il 17, 18 e 19 maggio. Fin dal 16 maggio il club ha iniziato a ricevere i lambrettisti da ogni regione d’Italia i club e loro delegazioni.
Il 17 maggio la prima tappa a Montecosaro, borgo tra i più belli d’Italia, percorriamo una delle strade panoramiche più belle del circondario, dove il gruppo ha visitato i monumenti più importanti come il museo del cinema a pennello; teatro Anita Cerquetti; chiesa delle Anime e chiesa e convento Sant’Agostino.
Il museo del cinema a pennello, è una realtà Museale esclusiva in campo internazionale. Qui abbiamo ammirato le opere dei grandi pittori di quadri cinematografici. Una occasione unica per poter apprezzare i dipinti originali dei manifesti di film indimenticabili. Veri capolavori entrati a far parte della storia italiana.
La Chiesa delle Anime, varcato il portale d’ingresso, ci troviamo in un ambiente particolarmente suggestivo, ogni suo angolo è impreziosito da un’interessante serie di oggetti liturgici in legno del XVII, XVIII e XIX secolo. In una nicchia ricavata dalla parete di sinistra, è conservato un reperto scultoreo di età romana.
Degni di nota anche i pregevoli stucchi che ornano l’intero apparato iconografico della chiesa.
Del teatro Anita Cerquetti o Teatro delle Logge, di cui si hanno notizie a partire dal 1881, ha una pianta a ferro di cavallo con tre ordini di palchi. L’edificio risale quasi certamente al periodo medievale.
A seguire è stata visitata anche la Basilica di Santa Maria a Piè di Chienti nella frazione di Montecosaro Scalo dove i lambrettisti hanno potuto degustare anche una selezione di prodotti tipici e salumi marchigiani. In serata, rientro alla location a Porto Sant’Elpidio dove la cena è stata allietata dalla compagnia del duo comico Lando e Dino, apprezzatissimi per la loro simpatia e per aver fatto conoscere il dialetto marchigiano.
Il giorno successivo i lambrettisti hanno percorso l’itinerario più lungo con l’arrivo a Loreto per la visita del Santurario Mariano e della Basilica, lambrette e lambrettisti schierati in piazza del Santuario sono stati ricevute dal sindaco della cittadina, successivamente hanno anche ricevuto la benedizione da parte del Mons. Fabio Dal Cin Arcivescovo Prelato di Loreto.
Anche per il pranzo il club ha organizzato un’esperienza che ha permesso ai visitatori da fuori regione di conoscere meglio il territorio grazia alla collaborazione con l’istituto superiore Alberghiero “A. Einstein-A.Nebbia” che si è occupato del catering. E per intrattenere gli ospiti anche uno spettacolo con musiche anni 60-70, balli dell’epoca e abbigliamento a tema, coinvolgendo tutti i lambrettisti.
Con il rientro al villaggio, si sono svolte le premiazioni, dal lambrettista più giovane al lambrettista più anziano (esperto), dal club con più partecipazioni, dalle lady in lambretta al lambrettista arrivato da più lontano, con l’aggiudicazione del premio ai componenti di un club arrivati addirittura dal Belgio.
A seguire la cena di gala con musiche e canti del gruppo musicale THAT’S AMORE swing orchestra di Riccardo Foresi.
L’ultimo giorno ha avuto come destinazione la visita alla città di Fermo.
Fermo è una città ricca di storia, dai piceni al medioevo, dal rinascimento ai giorni di oggi, sorge sulla vetta e lungo le pendici del Colle Sàbulo (319 m s.l.m.), La città si presenta oggi divisa in due parti: la parte storica, cresciuta attorno e sulla sommità del colle Sabulo, rimasta quasi intatta nei secoli con il suo splendido aspetto medioevale, ed una parte nuova.
Con le nostre lambrette veniamo accolti nella stupenda cornice di piazza del Popolo, con gli sbandieratori e tamburini delle varie contrade hanno dato un assaggio del Palio.
Aseguire le visite interessantissime alle cisterne romane, alla sala del mappamondo e pinacoteca.
Con il rientro alla location di porto sant’Elpidio si conclude il XXX RADUNO NAZIONALE LAMBRETTA.
Grazie a tutta la famiglia del Lambretta Club d’Italia per aver condiviso questa esperienza insieme.
La vostra soddisfazione è il nostro vanto più grande.
Grazie, per la vostra partecipazione.
A.S.